In quella che è celebrata in tutto il mondo come Giornata internazionale del volo umano nello spazio, l'astronauta Thomas Pesquet, dell'Agenzia Spaziale Europea (Esa), è stato oggi nominato Ambasciatore di buona volontà dell'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'alimentazione e l'agricoltura (Fao).
Pesquet aiuterà la Fao a sensibilizzare l'opinione pubblica in merito all'importanza di trasformare i sistemi agroalimentari mondiali, rendendoli più resilienti, inclusivi, efficienti e sostenibili per poter far fronte alle sfide di una fame persistente e crescente e della tutela dell'ambiente e della biodiversità del pianeta.
Nel conferire il titolo a Pesquet, il Direttore Generale della FAO QU Dongyu ha osservato che, alla luce dei dati relativi alla fame, che segnalano un fenomeno in aumento (sono quasi 690 milioni le persone che attualmente soffrono la fame e, secondo le ultime stime, la pandemia Covid-19 potrebbe gettare altri 132 milioni di persone in una situazione analoga), la strada dell'ordinaria amministrazione non è più percorribile.
"C'è bisogno del sostegno di ogni cittadino. C'è bisogno della scienza. E, soprattutto, c'è bisogno di azioni concrete," ha aggiunto il Direttore Generale. "Thomas Pesquet ci offre una prospettiva unica nel suo genere: il punto di vista dello spazio".