Uno di questi è l'agricoltura biologica".
Così il sottosegretario alle
Politiche agricole, alimentari e forestali Francesco Battistoni
durante il webinar organizzato da AssoBio sulle prospettive del
biologico in relazione alla strategia Farm to Fork.
"La superficie agricola coltivata a biologico ha raggiunto, nel
2019, 1.993.236 ettari, a poca distanza dall'obiettivo di 2,1
milioni di ettari di superficie biologica che ci eravamo posti
con il piano nazionale al 2020 - ha aggiunto il sottosegretario
con delega al biologico -.
Il piano ci dava anche un altro obiettivo, quello del
raggiungimento del valore target di 5 miliardi di euro di
fatturato nel 2020. Target che l'Italia ha raggiunto
anticipatamente nel 2017, ed oggi si attesta a 6,9 miliardi
(export incluso). Di questi, nel 2020, gli acquisti in Italia di
prodotti biologici, in valore, hanno superato i 4,3 miliardi di
euro, registrando una crescita del 7% rispetto al 2019.
"Il cambiamento si fa con i fatti: in Italia abbiamo la
superfice a destinazione coltivata a Bio che si attesta intorno
al 16%, in linea con l'obiettivo della Farm to Fork che ci
chiede di raggiungere il 25% entro il 2030 - ha precisato il
senatore Battistoni -. Il resto d'Europa? La media è all'8%, di
fatto abbiamo raddoppiato il valore, e questo lo dobbiamo
innanzitutto al rapporto di fiducia che si è venuto a creare tra
produttore e consumatore, che in Italia, come anche all'estero,
è molto solido. E poi anche agli investimenti che lo Stato
programma con lungimiranza. Il Ministero delle Politiche
Agricole Alimentari e Forestali, ogni anno, stanzia 5 milioni -
ha ricordano il sottosegretario al Mipaaf - per la diffusione di
prodotti biologici nelle mense scolastiche, altri 5 milioni di
euro per la ricerca e ulteriori 5 milioni di euro per i progetti
di filiera.
Questo modello è vincente e tutti dobbiamo esserne orgogliosi. È
l'Italia che piace, è l'Italia che fa scuola".
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