Cinque milioni di euro alle Regioni
italiane per sostenere le mense scolastiche biologiche per
l'anno 2021. È stata raggiunta l'intesa in Conferenza Stato
Regioni sul decreto del ministero delle Politiche Agricole, di
concerto con il ministero dell'Istruzione, sul riparto del Fondo
per le mense scolastiche biologiche per l'anno 2021. Assegnato a
tutte le Regioni e Province autonome, il Fondo permette di
ridurre i costi a carico delle famiglie beneficiarie del
servizio di mensa scolastica biologica e di realizzare
iniziative di informazione e di promozione nelle scuole per
un'alimentazione equilibrata. In particolare, spiega il Mipaaf,
il 14% del Fondo è dedicato all'incremento dell'informazione e
promozione di iniziative alimentari in materia di agricoltura
biologica, ad eccezione dell'Emilia-Romagna, unica Regione che
risulta avere già soddisfatto il criterio.
Istituite nel 2017, nelle mense biologiche certificate
vengono serviti annualmente oltre 11 milioni di pasti che
rispondono ai requisiti previsti dal Mipaaf. Le mense
scolastiche, per qualificarsi come bio sono tenute a rispettare,
con riferimento alle materie prime di origine biologica,
percentuali minime di utilizzo in peso e per singola tipologia
di prodotto biologico utilizzato: frutta, ortaggi, legumi,
prodotti trasformati di origine vegetale (esclusi i succhi di
frutta), pane e prodotti da forno, pasta, riso, farine, cereali
e derivati, almeno il 70% di olio extravergine, il 100% di
uova, yogurt e succhi di frutta e almeno il 30% di prodotti
lattiero caseari, carne e pesce da acquacoltura.
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