La Commissione europea non ha ancora preso alcuna decisione in merito alla richiesta della Croazia di registrare il marchio Prosek, e neanche sull'utilizzazione di un'etichettatura nutrizionale armonizzata e obbligatoria dei cibi. L'ha affermato la commissaria europea alla salute, Stella Kyriakides, rispondendo alle domande postegli dalla senatrice Maria Rizzotti (Fi) durante il question time all'assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa.
Sulla registrazione del marchio Prosek, Kyriakides ha detto che "tutte le parti interessate, inclusa l'Italia, hanno due mesi per sottoporre le loro obiezioni motivate, che la Commissione analizzerà prima di prendere una decisione finale".
Inoltre la commissaria ha rassicurato la senatrice Rizzotti che la Commissione non ha ancora fatto alcuna scelta su un futuro nutriscore europeo. La decisione di Bruxelles, ha specificato Kyriakides, "sarà basata su un'analisi dell'impatto e sull'avviso scientifico dall'autorità europea per la sicurezza alimentare in consultazione con gli stakeholders". "Capisco che la questione del nutriscore desta preoccupazioni, in particolare per quanto riguarda alcuni aspetti della dieta mediterranea", ha aggiunto Kyriakides. "Ma la commissione prenderà tutto in conto, tutte le opzioni sono sul tavolo, e credo che lavorando insieme potremmo arrivare a una soluzione che permetta ai consumatori di fare scelte informate su diete salutari", ha concluso.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA