A siglarlo, questa mattina a Novara, una cordata di enti che fanno parte del distretto del riso italiano, 200 mila ettari tra Piemonte e Lombardia: le due Regioni, i consorzi irrigui Est e Ovest Sesia, l'Autorità di bacino distrettuale del fiume Po, Ente Risi, Consorzio di Bonifica di Baraggia vercellese e biellese, Consorzio di bonifica Est Ticino Villoresi.
L'obiettivo dell'alleanza - è stato spiegato - è di
diminuire gli inquinanti nelle acque e ridurre le emissioni di
gas in atmosfera, promuovere una risicoltura sostenibile,
tutelare la biodiversità, contrastare la crisi e i cambiamenti
climatici, razionalizzare le modalità di derivazione dei corsi
d'acqua e tutelare la qualità del prodotto.
"I piccoli interventi singoli non sono più significativi -
ha detto l'assessore regionale piemontese all'Ambiente, Matteo
Marnati -. Il protocollo mette insieme una squadra senza
competizione tra Vercelli e Novara, tra Piemonte e Lombardia.
C'è un mondo che vorrebbe farci le scarpe mentre noi dobbiamo
difendere un riso più sano, più sostenibile che preserva un
territorio".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA