"Un altro aspetto di grande rilievo - osserva Mascarino - sono le misure intraprese a tutela dei nostri prodotti e della nostra cultura alimentare, tra le quali la promozione del NutrInform Battery, l'alternativa con solide basi scientifiche alle etichette discriminatorie proposte da altri Paesi, così come la certificazione di qualità a favore della ristorazione italiana all'estero, il sostegno all'imprenditoria femminile, il fondo per la protezione delle certificazioni di indicazione geografica e il sostegno al sistema fieristico nazionale".
Quanto ai tre articoli dedicati alla formazione, ovvero il liceo del Made in Italy, il trasferimento delle competenze e la Fondazione su imprese e competenze, precisa il presidente di Federalimentare, "consentiranno di trasferire alle nuove generazioni il saper fare dei nostri imprenditori, un vero e proprio vantaggio competitivo da valorizzare e tutelare".
"Il settore industriale alimentare - conclude Mascarino - vuole continuare a dare un contributo importante allo sviluppo del Paese. L'Italia ha bisogno di una grande alleanza per la crescita che coinvolga pubblico e privato, e questo disegno di legge è un passo concreto in questa direzione".
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