Dalle carni alla pasta e al riso, dalla frutta ai formaggi, agli alimenti per bambini. Sono 23 le voci dei cibi e delle bibite incluse nella lista contenuta nell'allegato 1 di prodotti acquistabili con la card 'Dedicata a te', lanciata dal Governo per far fronte all'aumento dei prezzi dei generi alimentari. Tra queste non rientrano il vino, la birra e gli alcolici in generale.
Nella lista predisposta dal ministero dell'Agricoltura e dell'Economia, sono incluse le carni di maiale, pollo e tacchino, manzo, pecora, capra e coniglio, così come il pescato fresco. Ci sono ortaggi freschi e lavorati, pomodori pelati e conserve di pomodori. Presenti naturalmente il latte e i suoi derivati, inclusi quindi yogurt e formaggi, così come le uova, l'olio d'oliva e di semi, i prodotti di panetteria, di pasticceria e i biscotti.
La carta contro il caro-carrello, contenente i 382,5 euro da spendere nei negozi per alimenti di prima necessità, permetterà di acquistare la farina, la pasta e gli altri cereali, come riso, orzo, farro, avena, malto, mais, così come legumi semi, frutta di qualunque tipologia. Inoltre, lieviti naturali, miele (ma non marmellata), zucchero, cacao in polvere, cioccolato, acque minerali, aceto di vino (ma non balsamico) e gli alimenti per la prima infanzia, come omogeneizzati, pastine e anche latte di formula. Ultima voce, infine, include caffè, tè e camomilla.
Lollobrigida, spesa con social card dall'1 agosto al 31 dicembre
Tra il primo agosto e il 31 dicembre saranno spendibili i 382,50 euro della social card 'Dedicata a te' per l'acquisto di beni e alimenti per famiglie di almeno tre componenti e un Isee fino a un massimo di 15.000 euro lordi. "A questi 382 euro c'è la possibilità di sommare gli sconti del 15% che abbiamo ottenuto da tutti quelli che nella distribuzione hanno aderito al progetto, e che ringrazio, sconti cumulabili alla scontistica già applicata". Così se su un prodotto acquistabile con la card c'è già uno sconto del 30% "la riduzione arriva al 45% e così via". Così il ministro dell'Agricoltura. Sovranità alimentare e Foreste, Francesco Lollobrigida, a Morning News su Canale 5, in vista dell'imminente partenza della misura, il prossimo 18 luglio, data di inizio per il ritiro della card negli uffici postali attraverso un codice che sarà recapitato alle famiglie che ne hanno diritto sulla base degli elenchi trasmessi dai comuni all'Inps.
Lollobrigida, lista della card è ampia non impone cosa mangiare
"Ci sono quasi tutti i prodotti dell'alimentazione, ci sono le carni, tutti i pesci, sull'ortofrutta si può scegliere ampiamente. Figuriamoci se andiamo ad individuare che cosa nello specifico devono mangiare i nostri cittadini, però se possiamo attivare filiere che danno lavoro lo facciamo". Lo ha detto, rispondendo a margine dell'Assemblea di Confagricoltura, il ministro dell'Agricoltura Francesco Lollobrigida chiarendo che la lista dei prodotti della social card non dà nessuna imposizione. "Facendo il ministro dell'Agricoltura - ha aggiunto - ho individuato quei prodotti, tra i generi alimentari, che avessero un consolidato nelle produzioni di carattere interno, quando si va sul fresco, quando si va sull'ortofrutta, e ho consultato, insieme alla distribuzione, anche i protagonisti del sistema produttivo, dal mio punto di vista, che sono il mondo dell'agricoltura, dell'allevamento e anche i trasformatori, quindi l'elenco dei prodotti richiama, per il 90%, a produzioni che per la maggior parte derivano dal nostro territorio".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA