La Commissione europea si
appresta a presentare la domanda di rinnovo di licenza del
glifosato "in tempi brevi per evitare il dibattito pubblico". E'
l'accusa del Pesticide Action Network che ha reso pubblica la
valutazione preliminare della Commissione europea sull'erbicida
più utilizzato in agricoltura, da anni al centro delle
polemiche.
Secondo il documento, seguendo il parere dell'Agenzia europea
per le sostanze chimiche sulla non cancerogenicità della
molecola e quello dell'Autorità europea per la sicurezza
alimentare che non ha individuato "aree critiche" di
preoccupazione, l'Esecutivo Ue presenterà a settembre la sua
proposta di rinnovo di licenza per la sostanza raccomandando
agli Stati alcuni piccoli accorgimenti per certi usi, come ad
esempio quello in pre-raccolta. In generale, il documento indica
che le lacune nei dati segnalate dall'Efsa non sono "critiche"
per il rinnovo dell'autorizzazione. Le conclusioni di Efsa (70
pagine) saranno pubblicate entro fine luglio.
Ma il parere integrale dell'Autorità, evidenzia il Pesticide
Action network, non sarà però diffuso prima di ottobre. "Nel
tentativo di evitare il controllo scientifico e pubblico del
lavoro dell'Efsa - accusa il Pan - la Direzione generale salute
della Commissione europea sta accelerando la procedura
decisionale in segreto con gli Stati membri e sta cercando di
rinnovare la licenza eludendo qualsiasi controllo pubblico".
Dopo aver prolungato l'autorizzazione di sei mesi, l'Ue deve
prendere una decisione sul glifosato entro dicembre.
Domani pomeriggio al Parlamento europeo si terrà
un'audizione congiunta delle commissione Ambiente e Agricoltura
sulla trasparenza nella procedura di autorizzazione dei
pesticidi, con la partecipazione della Commissione, delle
agenzie Ue e delle aziende produttrici delle sostanze chimiche.
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