"Massima disponibilità del Governo
all'ascolto delle proposte delle Regioni per superare
l'emergenza granchio blu. Anche nell'ultima riunione tecnica
presso il Masaf del 29 agosto, in piena sintonia con il ministro
Lollobrigida, ho garantito agli intervenuti che il ministero e
tutto l'Esecutivo sono pronti al confronto sulle ipotesi di
iniziative volte a superare l'emergenza granchio blu, che
verranno suggerite dai territori interessati". È quanto
dichiara, in una nota, il sottosegretario alle Politiche
Agricole, Sovranità alimentare e Foreste, senatore Patrizio La
Pietra. "Non ci sono preclusioni - continua il sottosegretario
al Masaf - da parte del Governo a valutare ulteriori iniziative
volte a fronteggiare e contenere la diffusione di questo
fenomeno, anche di carattere emergenziale, con i passaggi
previsti dal nostro ordinamento. Proprio per questo motivo,
insieme al ministro Lollobrigida e al ministro Musumeci stiamo
valutando - fa sapere - la convocazione di un tavolo al quale
parteciperanno i governatori delle Regioni interessate, così da
poter vagliare tutte le possibili opzioni da mettere in campo.
In questa prima fase il Governo si è fatto trovare subito pronto
perché mai come in questo caso il tempo è il primo ostacolo da
superare e lo stanziamento di 2,9 milioni di euro per rimborsare
i pescatori impegnati nella pesca massiva e smaltimento del
granchio blu ne è la prova evidente. Il Governo ha fatto il
primo passo, altri ne stiamo valutando, ma è altrettanto
importante ricordare che non ci sono impedimenti - sottolinea -
per le Regioni che vorranno adottare ordinanze emergenziali, a
carattere regionale, così come ho ribadito più volte che non ci
sono veti di sorta per le Regioni colpite che riterranno
opportuno intensificare le azioni di contenimento e stanziare
ulteriori risorse a supporto di chi è in prima linea nella lotta
al granchio blu. La priorità è e rimane quella di arrivare
quanto prima all'individuazione di misure e soluzioni utili a
uscire dall'emergenza che, lo sottolineo senza intenti polemici
vista la massima cooperazione riscontrata fin dal primo momento
da tutti gli interlocutori, non si risolverà di certo
limitandosi a invocare quotidianamente lo stato di emergenza
nazionale. L'allarme per la diffusione infestante del granchio
blu è evidente a tutti ed è auspicabile che ora si vada oltre
gli allarmismi, rimboccandosi le maniche e proponendo
soluzioni."
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