Presentazione dei tre nuovi
coordinatori trotto, galoppo, programmazione e proposte per
l'allineamento progressivo della tassazione sulle scommesse
ippiche per equipararle alle altre scommesse sportive. Questi
sono due dei principali temi dibattuti nella riunione della
Consulta dell'ippica, presso la sede del ministero
dell'Agricoltura, alla presenza del ministro Francesco
Lollobrigida e del sottosegretario Patrizio La Pietra. Sono
stati nominati coordinatori l'avvocato Stefano Sedia, per le
corse al trotto, l'avvocato Mauro Lombardo per il galoppo e
Tamara Carla Papiccio per la programmazione nazionale corse,
organizzazione e gestione corse tris.
"In tema di riforme delle scommesse - ha detto il
sottosegretario La Pietra - bisogna allineare il prelievo delle
scommesse ippiche a quota fissa, ora al 45%, a quello delle
scommesse sportive e delle virtuali, attualmente sottoposte a un
prelievo pari al 22%. Dobbiamo evitare il persistere di questa
disparità di prelievo rispetto a sportive e virtuali che spinge
i concessionari a deprimere l'offerta di scommesse ippiche. Per
fare questo - ha proseguito il sottosegretario La Pietra -
bisogna procedere a un aggiornamento dei regolamenti di gioco
per le scommesse ippiche, sul quale ho registrato la positiva
disponibilità di tutti i soggetti interessati alla realizzazione
di un processo graduale, ma irrinunciabile se vogliamo
migliorare il sistema attualmente in vigore".
Alla riunione ha preso parte anche il direttore delle
Dogane e dei Monopoli, Mario Lollobrigida, che è intervenuto per
la prima volta presso il Masaf, a testimonianza concreta di un
forte impegno dell'agenzia sul tema delle scommesse ippiche.
Sempre in tema di scommesse i componenti della Consulta si sono
confrontati sull'ipotesi di dare vita a un totalizzatore unico.
"Per quanto riguarda le scommesse a totalizzatore, - ha
dichiarato il sottosegretario La Pietra - bisogna superare il
modello attuale, basato su due totalizzatori, in parte concepiti
su modelli e su una tecnologia obsoleta, per creare un
totalizzatore unico e permettere una gestione del totalizzatore
decentralizzata, così da favorire un processo innovativo che è
non solo auspicabile, ma doveroso. Anche su questo punto abbiamo
riscontrato la disponibilità a collaborare da parte dell'agenzia
delle Dogane e dei Monopoli".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA