Nel suo giro
inaugurale del "Mercato dei contadini" di Alessandria, il primo
in Egitto e in Africa, il ministro dell'Agricoltura Francesco
Lollobrigida ha regalato una confezione di miele prodotto sul
tetto del proprio dicastero a un apicoltore egiziano come
simbolo di amicizia dell'Italia per il settore del Paese
nordafricano.
"Sul tetto del mio ministero io produco miele. Ve lo regalo,
come simbolo dell'amicizia con gli apicoltori egiziani", ha
detto Lollobrigida porgendo la confezione all'allevatore che
aveva accanto due figli piccoli con bianche tute di protezione e
casco retinato.
Un interprete ha informato il ministro che nell'azienda
"producono anche farmaci contro le malattie delle api".
Lollobrigida ha mostrato interesse chiedendo quali prodotti
avessero dato che "a me servono per la vespa orientale".
Il riferimento è stato una specie di calabrone diffusa
principalmente nel Mediterraneo, in Medio Oriente e in alcune
parti dell'Africa e dell'Asia, rappresentando una minaccia per
le api e quindi per gli apicoltori.
Erano stati proprio sciami di esemplari di "vespa orientalis"
e altri calabroni ad uccidere l'estate scorsa le circa 50 mila
api che vivevano da un anno in un alveare composto da tre arnie
e collocato sul tetto del Masaf in via XX Settembre a Roma. Un
apiario era stato poi reinstallato il mese scorso.
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