E' l'appello lanciato da Confagricoltura, che ha partecipato alla stesura del testo normativo assieme alle altre della filiera Bosco-Legno, alle Regioni e ai ministeri Politiche agricole, Ambiente e Beni culturali.
Sul testo si è
concluso l'iter parlamentare e si attende ora l'approvazione
definitiva del Governo e la successiva pubblicazione sulla
Gazzetta Ufficiale.
"Bisogna evitare di vanificare molti degli sforzi fatti con
grande sinergia" sottolinea Concezio Gasbarro, presidente della
Federazione nazionale risorse boschive di Confagricoltura, nel
precisare che "il Codice Forestale è fondamentale per il
recupero, la valorizzazione ed il rilancio dei boschi italiani,
che hanno bisogno di un assetto normativo innovativo".
Solo con l'entrata in vigore del testo, precisa la
Confagricoltura, si potrà attuare una gestione attiva, continua
e sostenibile del patrimonio boschivo, consentendo così anche la
ripresa degli investimenti nel campo dell'innovazione dei
processi e dei prodotti della selvicoltura. Occorre anche
attivare iniziative utili a prevenire le cause di incendi e
fitopatologie che sempre più spesso colpiscono i boschi italiani
e ad assicurare la funzione indispensabile di difesa del
territorio ed in particolare dai fenomeni di dissesto
idrogeologico.
La prevenzione è fondamentale dal momento che l'abbandono
delle tradizionali attività silvicole, le mutate condizioni
climatiche e le modifiche nell'uso del suolo stanno rendendo le
superfici forestali sempre più vulnerabili.
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