/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Clima: Coldiretti, a rischio il patrimonio enogastronomico italiano

Clima: Coldiretti, a rischio il patrimonio enogastronomico italiano

"Assistiamo ad una decisa tendenza alla tropicalizzazione con il moltiplicarsi di eventi estremi"

08 ottobre 2018, 17:24

Redazione ANSA

ANSACheck

. © ANSA/EPA

. © ANSA/EPA
. © ANSA/EPA

E' a rischio il patrimonio enogastronomico dell'Italia, dove si assiste a una decisa tendenza alla tropicalizzazione del clima con il moltiplicarsi di eventi estremi e una tendenza generale al surriscaldamento. A dirlo è la Coldiretti, sulla base dei dati Isac Cnr relativi ai primi nove mesi dell'anno, che evidenziano il 2018 come l'anno più bollente dal 1800, anno in cui sono iniziate le rilevazioni, e soprattutto, dopo l'allarme lanciato dal Gruppo intergovernativo sul cambiamento climatico delle Nazioni Unite (Intergovernmental Panel on Climate Change - IPCC) sul riscaldamento globale.

"Un fenomeno - afferma Coldiretti in una nota - che ha cambiato nel tempo la distribuzione delle coltivazioni e le loro caratteristiche con l'ulivo, tipicamente mediterraneo, che in Italia si è spostato a ridosso delle Alpi, mentre in Sicilia e in Calabria sono arrivate le piante di banane, avocado e di altri frutti esotici Made in Italy, mai viste prima lungo la Penisola".

Il riscaldamento provoca, precisa la Coldiretti, il cambiamento delle condizioni ambientali tradizionali per la stagionatura dei salumi, per l'affinamento dei formaggi o l'invecchiamento dei vini. "Una situazione che di fatto - continua la Coldiretti - mette a rischio il patrimonio di prodotti tipici Made in Italy che devono le proprie specifiche caratteristiche essenzialmente o esclusivamente all'ambiente geografico comprensivo dei fattori umani e proprio alla combinazione di fattori naturali e umani.

"L'agricoltura - sottolinea il presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo - è l'attività economica che più di tutte le altre vive quotidianamente le conseguenze dei cambiamenti climatici, ma è anche il settore più impegnato per contrastarli".

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza