Sarà presentata ufficialmente il 29
novembre l'Iniziativa dei cittadini europei 'Eat original', per
chiedere che nell'Ue sia obbligatorio indicare l'origine degli
alimenti in etichetta. Sulla scia della petizione di Coldiretti
'Stop cibo falso', che in Italia ha raccolto oltre 200mila
firme, l'iniziativa europea vede la collaborazione di
organizzazioni provenienti da altri sei Paesi Ue. L'obiettivo è
raccogliere almeno un milione di firme per obbligare la
Commissione Ue a rispondere a "un'esigenza dei cittadini e degli
agricoltori europei", ha spiegato al Parlamento europeo Roberto
Moncalvo, membro della giunta confederale di Coldiretti.
"L'iniziativa nasce in risposta al regolamento approvato
quest'anno che dal 2020 consentirà d'indicare l'origine degli
alimenti su base volontaria, non obbligatoria", ha detto
Moncalvo parlando in commissione Petizioni, "mentre servono
norme chiare e armonizzate a livello europeo". "Le regole Ue non
ci danno la certezza di poter scegliere prodotti in maniera
consapevole", ha insistito l'eurodeputata Eleonora Evi (M5S), a
cui ha fatto eco Alberto Cirio (Fi): "Chiediamo soltanto di
essere informati su cosa stiamo mangiando".
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