Il maltempo ha colpito, secondo Coldiretti, il settore olivicolo, le serre e il settore della pesca e dell'acquacoltura. Mentre il crollo del ponte Morandi ha cancellato una via di collegamento fondamentale per l'intera economia ligure con i tempi di viaggio che si sono allungati di un'ora con rincari dei costi di trasporto anche per le aziende florovivaistiche del Ponente. Tra le ragioni della protesta - spiega la Coldiretti - ci sono l'aumento insostenibile dei costi del trasporto e il dissesto idrogeologico ma anche le lungaggini burocratiche ed i danni da animali selvatici. Le richieste degli agricoltori vanno dalla semplificazione di procedure e burocrazia, i riconoscimento del marchio Dop per l'oliva taggiasca.
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