ROMA - Dalle stazioni agli angoli dimenticati della Capitale, sono 8mila i senza dimora a Roma, e il bando per il Piano Freddo 2018-19 di Roma Capitale prevede appena 235 posti in più. E' l'Sos lanciato, in occasione della presentazione della 29/ma guida ''Dove mangiare, dormire, lavarsi'', dalla Comunità di Sant'Egidio che alle istituzioni chiede più posti letto e centri di accoglienza notturna per le persone che vivono in strada o precariamente ospitate presso centri di accoglienza temporanei.
"Non chiediamo interventi spot, ma un progetto di solidarietà attiva e di lungo respiro. Dobbiamo equipaggiarci in tempi lunghi, pensando a come sarà l'Italia tra 20 anni'' ha detto Don Marco Gnavi, parroco di Santa Maria in Trastevere, nel sottolineare tuttavia un segnale di speranza in tempi di rancore, come certificato dal Censis nei giorni scorsi, e in un momento complicato in Italia, in Europa e fuori. ''Sono cresciuti del 20% - ha sottolineato i servizi di soccorso offerti dai privati e dalle famiglie alla Comunità di Sant'Egidio. E mai come quest'anno siamo sommersi di offerte di volontari per i pasti e le feste del Natale di Sant'Egidio, con l'ultratrentennale appuntamento nella Basilica di Santa Maria in Trastevere. La prima edizione nel 1982 col desco di 12 poveri sotto l'altare, ora ne raccogliamo 2mila''.
Oltre che nelle periferie di numerose città italiane, da Trieste a Reggio Calabria, il 25 dicembre si terranno 50 pranzi con più di 18mila ospiti e verranno realizzati in più di 20 istituti per gli anziani e nelle carceri, come a Regina Coeli, Rebibbia e Casal del Marmo. Nel mondo il Natale della Comunità toccherà 700 città di 77 Paesi. A Roma, in un anno, le cene distribuite da 5.200 volontari alla mensa di Via Dandolo sono 80mila, mentre quelle distribuite in strada, tra Roma e provincia, sono 120mila.