Nel corso dell'incontro con i giornalisti, sono state spiegate le finalità della proposta di legge ed è stato distribuito un report contenente i principali dati sulle aziende e sulla manodopera agricola salentina. Sono intervenuti Maurizio Cezzi, presidente di Confagricoltura Lecce; Diego Lazzari, direttore di Confagricoltura Lecce; Davide Stasi, direttore dell'Osservatorio economico e autore del lavoro di ricerca e di elaborazione dati sul settore primario.
L'articolo 71 della Costituzione - è stato ricordato - consente ai cittadini di presentare, attraverso una raccolta di firme, di presentare, ai presidenti di uno dei due rami del Parlamento, un progetto di legge, affinché sia discusso e votato. Nel documento si dettano disposizioni per l'intervento pubblico nei territori colpiti dalla xylella, "poiché - è stato sottolineato - la estensione e la diffusione del batterio sono in crescita progressiva, compromettendo gravemente l'economia, il paesaggio e l'ambiente. L'articolato intende completare le attuali disposizioni di legge in materia di calamità (decreto legislativo 102 del 29 marzo 2004) e degli schemi di riforma attualmente presenti ed in discussione della legge medesima, assicurando una programmazione che veda come soggetto attivo la comunità insediata sul territorio".
"Mentre su base nazionale si evidenzia la ripresa del comparto (il numero degli operai agricoli dipendenti è infatti cresciuto del 2,4 per cento, da 1.035.654 lavoratori a 1.059.998), invece, a livello regionale e provinciale, soprattutto, si accentua la flessione, a conferma - viene evidenziato in una nota di Confagricoltura Lecce - delle difficoltà in cui versa il settore. Nel Salento, gli operai agricoli sono scesi, dunque in controtendenza, da 22.023 a 21.962".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA