Si è appena concluso il primo
incontro dei lavori presieduto dalla Sottosegretaria Alessandra
Pesce per la stesura del nuovo Piano olivicolo nazionale. Lo fa
sapere Italia Olivicola presente all'appuntamento che si è
svolto al Ministero di via XX Settembre, insieme a tutte le
organizzazioni professionali e di produttori del settore. La
convocazione, molto attesa dal mondo agricolo, era stata
annunciata dal ministro Gian Marco Centinaio al termine delle
proteste degli olivicoltori dei giorni scorsi a Bari e a Roma.
"L'inizio della discussione per il primo vero piano
strategico nazionale del settore olivicolo italiano è un'ottima
notizia per tutti e dimostra come finalmente l'olivicoltura
viene considerata un comparto strategico per il Sistema Paese",
ha commentato il presidente di Italia Olivicola, Gennaro Sicolo,
nel precisare che nel corso dell'incontro si è discusso anche
dello stato di attuazione del primo piano da 30 milioni varato
nel 2016, con molti interventi ancora in fase di partenza.
Italia Olivicola ha ricordato le cinque priorità da portare
avanti: nuovi impianti per aumentare la produzione, investimenti
per far ripartire aziende e frantoi colpiti in Puglia da xylella
e gelate, promozione dell'olio extravergine d'oliva italiano,
maggiori controlli su scaffali e dogane e inasprimento delle
pene per chi commette frodi. "Sono convinto che con la spinta
del governo, compattando tutta la filiera - ha concluso Sicolo -
riusciremo a rilanciare l'olivicoltura e a dare risposte ai
produttori".
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