Secondo il Rapporto Waste Watcher 2019, preparato dalla società di consulenza contro gli sprechi Last Minute Market, lo spreco alimentare in Italia vale lo 0,88% del Pil, per oltre 15 miliardi di euro. E' formato dallo spreco nella produzione e distribuzione (oltre 3 miliardi di euro) e dallo spreco domestico (11,8 miliardi).
Nel rapporto si legge che 4 italiani su 5 non riescono a mettere a fuoco il tema centrale dello spreco di cibo, che è quello domestico: il 20% degli intervistati dichiara che si spreca soprattutto nel commercio (47%) e nel pubblico, dalle scuole agli ospedali, dagli uffici alle caserme (secondo il 27%). Per contrastare lo spreco, più di 7 italiani su 10 ritengono che la via da percorrere sia quella dell'educazione alimentare (72%): il 26% propone packaging di nuova generazione e 1 italiano su 5 (20%) provvedimenti normativi con incentivi e sanzioni legati allo spreco del cibo.
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