L'incontro ha messo a confronto esperienze e relazioni, necessarie a definire le opportunità, in termini di crescita socio-economica, offerte dall'agricoltura sociale nei Paesi dell'Area mediterranea. Filo conduttore, la necessità di costruire e dare forza ad una rete che sostenga progetti di sviluppo solidale e inclusivo nei territori in questione, partendo da un rinnovato concetto di economia.
Unanime la convinzione che il settore primario abbia ancora valori e spazi per contribuire alla formazione di comunità, fedeli a principi come il rispetto dell'individuo, la solidarietà e l'equità, attingendo a modelli esemplari di giustizia e pari opportunità. E', infatti, dall'anima inclusiva e aggregante dell'agricoltura sociale, che possono arrivare interessanti alternative alle disuguaglianze, allo sfruttamento e alla povertà.
Con questa premessa e facendo seguito alla costituzione del Gruppo Promotore Italiano del progetto "EURO+MED Agri Social Forum" del 2016 e del Comitato Economico Sociale Europeo (CESE) avvenuta a Bruxelles nel 2017; nel corso della conferenza a Roma, è stata formalizzata la nascita del progetto trans-continentale "International Platform on Social Farming" cui possono aderire soggetti, reti e associazioni che sostengono, come da statuto, temi condivisi e fondanti l'iniziativa di promozione dell'agricoltura sociale.
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