/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Al via Fruit Logistica,italiani preoccupati da export negato

Al via Fruit Logistica,italiani preoccupati da export negato

Alleanza Cooperative, urgono azioni per aprire nuovi mercati

ROMA, 06 febbraio 2019, 18:34

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

"Se le esportazioni italiane di ortofrutta fresca sono in calo, è perché è ancora troppo lunga la lista dei paesi extra Ue in cui non abbiamo possibilità di accesso: Giappone, Vietnam, Israele, Colombia, Cina sono solo alcuni degli stati in cui permangono barriere all'ingresso per mele, pere, kiwi e altre referenze ortofrutticole nelle quali l'Italia vanta una leadership produttiva e qualitativa". A denunciarlo è il Coordinatore Ortofrutta di Alleanza Cooperative Agroalimentari, Davide Vernocchi, a margine dell'inaugurazione oggi a Berlino della Fruitlogistica, la fiera internazionale dell'ortofrutta.

"Quest'appuntamento - prosegue Vernocchi - è anche un'occasione importante per invitare il nostro Ministero a seguire con ancora maggiore convinzione i negoziati attualmente in corso per l'apertura di nuovi mercati. Abbiamo produzioni ortofrutticole in cui l'Italia vanta indiscutibili primati sul piano anche della qualità, ma nei prossimi anni, anche a causa dei nuovi investimenti registrati in certi Paesi, rischiamo surplus produttivi a livello comunitario. Al tempo stesso scontiamo purtroppo enormi difficoltà a trovare destinazioni alternative per le nostre vendite oltre i confini europei".

"Un esempio emblematico è quello delle mele - ha spiegato Vernocchi -: dalla chiusura del mercato russo nell'estate del 2014, nessun nuovo mercato è stato aperto per le mele italiane. E lo stessa situazione si riscontra anche nell'export del kiwi, che attende da anni un sospirato via libera per l'avvio della commercializzazione in mercati potenzialmente assai interessanti, come Giappone, Israele, Vietnam o Colombia".

La quota di esportazioni extra Ue del kiwi è attualmente solo il 32% del totale. Non va meglio per le mele, il cui export è per la metà quasi assorbito dalla Germania: i volumi inviati verso i Paesi Extra-UE28 nel complesso occupano circa il 21% del valore complessivo delle esportazioni di mele, mentre le ultime rivelazioni Istat confermano la perdita di quote di mercato per l'Italia in tutto il Nord Africa e nel Medio Oriente, a seguito del perdurare di ostacoli tariffari o cause geopolitiche.


Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

Guarda anche

O utilizza