Agricoltura, agroindustria, pesca e
foreste. Ma anche sviluppo rurale e ricerca economica sono al
centro della convenzione siglata oggi fra il Crea e l'Hust,
Huazonhong University of Science and Technology - School of Life
Science and Technology, rispettivamente nelle persone di
Salvatore Parlato, presidente del Crea, e Jianfeng Liu, vice
presidente di Hust, l'organizzazione no profit di ricerca
cinese.
L'accordo, della durata di cinque anni, nasce nell'ambito
dell'accordo di cooperazione già sottoscritto dal Crea con
l'Irccs (Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico)
Neuromed con l'intento di favorire l'attuazione di programmi di
ricerca e di sviluppo mirati e legati al settore agroalimentare,
della nutrizione e della salute in Italia e Cina, incentivando
il trasferimento tecnologico e la diffusione dell'innovazione
nei settori più strategici. In quest'ottica verranno promossi
progetti e iniziative congiunti, scambio di informazioni e di
specialisti, introduzione di nuove tecnologie, azioni di
formazione e comunicazione, per favorire e rafforzare la
cooperazione sia fra le due Istituzioni sia fra i due Paesi
coinvolti.
Un Comitato di Coordinamento congiunto è incaricato, inoltre,
di supervisionare le diverse iniziative. Sono stati designati
per il Crea Michele Pisante (consigliere d'amministrazione e
Ordinario di Agronomia e coltivazioni erbacee presso
l'Università degli Studi di Teramo), mentre per Hust Nicola
D'Ascenzo e Qingguo Xie (Huazhong University of Science and
Technology - School of Life Sciences and Technology, Wuhan,
China).
Riproduzione riservata © Copyright ANSA