Per Legambiente è fondamentale "definire una coraggiosa ed efficace strategia forestale nazionale che metta al centro la definizione di piani di adattamento ai cambiamenti climatici a medio-lungo termine" e adottare "interventi incisivi di mitigazione, in grado di migliorare la biodiversità e favorire una diversa struttura delle foreste per rispondere agli effetti climatici". Per far ciò, è importante "puntare su una gestione e una pianificazione forestale sempre più sostenibile e responsabile".
Serve poi "incrementare la biodiversità forestale aumentando, ad esempio, i boschi vetusti, hot spot di biodiversità forestale"; "ridurre i rischi naturali per le foreste attraverso una pianificazione forestale che comprenda l'analisi di previsione dei rischio"; "creare foreste urbane per rigenerare le città e combattere il cambiamento climatico".
Per quanto riguarda il settore forestale, che oggi non riesce a sfruttare tutte le sue potenzialità, per Legambiente è importante "promuovere la certificazione forestale perché la sua applicazione su larga scala è garanzia della sostenibilità del settore"; "puntare su un cluster del legno Made in Italy"; "aumentare l'utilizzo del legno nei processi produttivi in sostituzione di altri materiali, perché ciò permette di ridurre in modo significativo le emissioni di CO2 in atmosfera". Infine è utile "un uso dei prodotti forestali ai fini energetici".
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