Albino Armani Viticoltori dal 1607 di Verona è tra i vincitori del "Global Best of Wine Tourism Award", il concorso del turismo enologico, giunto alla sua quarta edizione.
A decretarlo la giuria internazionale della Conferenza annuale di Great Wine Capitals, la rete delle Grandi Capitali del Vino.
Quest'anno, a causa della pandemia mondiale, solo sei capitali hanno deciso di organizzare il Concorso, tra cui Verona, unica città italiana, che con la Camera di Commercio siede nell'organizzazione internazionale dal 2016.
I premi Best of Wine Tourism riconoscono eccezionali iniziative di turismo del vino che presentano standard di eccellenza. Dalla prima edizione 5.290 aziende vi hanno partecipato e 805 candidati sono stati selezionati per un anno di promozione internazionale a tutti i livelli, in collaborazione con il mensile Decanter.
La Giuria Internazionale, composta da rappresentanti provenienti dagli 11 Paesi partecipanti al Network, ha esaminato le candidature e decretato un vincitore Globale per ogni capitale partecipante. Per Verona ha portato a casa l'importante riconoscimento la Cantina Albino Armani Viticoltori dal 1607, che ha vinto per la categoria "pratiche sostenibili nell'enoturismo".
"L'habitat rurale non è solo il luogo di origine dei prodotti tipici, come il vino - afferma il Presidente della Cciaa di Verona, Giuseppe Riello - ma anche il possibile luogo di 'consumo esperienziale', l'incontro ravvicinato con i valori di un'autentica cultura locale. Ne deriva che il turismo rappresenta un valido strumento per uno sviluppo sostenibile delle aree rurali periferiche perché́, se opportunamente gestito, permette il mantenimento dell'habitat rurale in tutti i suoi aspetti: ambientali, culturali, sociali ed economici".
(ANSA).