- Con un investimento fino a 100 milioni di euro nel 2021 Philip Morris Italia rinnova con il ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali gli impegni nei confronti della filiera agricola del tabacco italiano
. E' quanto annunciato in occasione dell'incontro online promosso da Coldiretti e Philip Morris Italia. Verranno garantiti - è stato sottolineato dalle parti - stabilità e possibilità di programmazione a un settore strategico per lo sviluppo del Paese che conta oltre 50 mila addetti nelle fasi di coltivazione e trasformazione primaria.
Si tratta del più alto investimento sulla filiera tabacchicola italiana da parte di un'azienda privata, in linea con il verbale d'intesa programmatica firmato nel 2019, che prevede investimenti fino a 500 milioni di euro in cinque anni, coprendo circa il 50% del produzione totale italiana e il 100% di quella delle aziende associate a Coldiretti tramite la divisione Ont - Organizzazione Nazionale Tabacchi. "Sono circa 1.000 le piccole e medie imprese agricole con le quali stiamo condividendo un percorso evolutivo di lungo corso - ha detto Marco Hannappel, presidente e ad di Philip Morris Italia - che vede gli agricoltori giocare un ruolo fondamentale nella trasformazione del nostro settore verso un futuro senza fumo, per sostituire le sigarette nel più breve tempo possibile con prodotti innovativi". L'accordo prevede in particolare la conferma dell'acquisto della materia prima fino alla promozione di programmi di sostenibilità sociale e ambientale per tutti i coltivatori coinvolti.
Il rinnovo siglato oggi conferma l'impegno di PMI nei confronti dell'Italia che ha generato investimenti agricoli per circa 2 miliardi di euro complessivi a partire dal 2000, oltre ad un investimento nel bolognese di oltre 1 miliardo per la prima fabbrica al mondo per i prodotti del tabacco senza combustione.
(ANSA)