Arriva nelle campagne il 'contadino di scorta', in grado di sostituire il titolare dell'azienda agricola in caso di contagio da Covid, per salvare i raccolti, garantire l'alimentazione degli animali e la mungitura nelle stalle. E' l'iniziativa promossa dall'Associazione nazionale Condifesa (Asnacodi) con il sostegno della Coldiretti, per dare una continuità alle attività agricole, alla luce delle oltre 100 mila denunce di contagio sul lavoro dall'inizio della pandemia al 30 novembre, rilevate dall'Inail.
La mancanza di figure chiave dell'azienda per periodi anche lunghi a seguito del diffondersi contagio dal virus, spiega la Coldiretti, può comportare gravi ripercussioni sulle attività agroalimentari che non possono essere interrotte. Con l'emergenza torna una forma di condivisone del rischio, legata alla solidarietà tra agricoltori del territorio nel caso delle reciproche difficoltà. E' stata predisposta una piattaforma con professionalità sostitutive indispensabili alla continuità dell'azienda agricola aziendale, con "un contadino di fiducia" per il solo tempo necessario a superare il fermo attività causato dal contagio. Nasce così il fondo mutualistico Agrovscovid19 che riconosce all'impresa un sostegno per far fronte ai maggiori costi e al mancato reddito nel caso in cui una delle persone iscritte alla copertura mutualistica non possa svolgere le normali attività lavorative a seguito di quarantena, ricovero e/o decesso per il virus. L'iniziativa è rivolta alle imprese agricole socie dei Condifesa aderenti ad Asnacodi.
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