(ANSA) - ROMA, 20 MAG - Via libera dell'Aula della Camera alla legge sulla tutela dell'agricoltura contadina. Il testo, approvato a Montecitorio con 360 voti a favore, nessun contrario e 18 astenuti (i deputati di Fdi), passa al Senato.
Il testo approvato prevede, tral'altro, interventi nella promozione dell'agroecologia, di una gestione sostenibile e di un uso collettivo della terra; nel riconoscimento e nella valorizzazione delle diversità in agricoltura; nella diffusione della conoscenza di modelli di produzione agroecologica attenti alla salvaguardia dei terreni, alla biodiversità animale e vegetale e al rispetto e alla protezione del suolo; nel contrastare lo spopolamento delle aree rurali interne e montane, anche mediante l'individuazione. Ci sono quindi interventi per il recupero e l'utilizzazione dei terreni agricoli abbandonati e per sostenere l'esercizio delle agricolture contadine per contrastare lo spopolamento delle zone marginali di pianura periurbane, delle aree montane e collinari e la conseguente riduzione del numero delle aziende agricole forestali e pastorali-zootecniche. Il tutto passando per la valorizzazione del ruolo dell'agricoltore "contadino" nonché di quello "custode" in quanto soggetti attivi nella protezione e tutela dell'ambiente e nel contrasto al cambiamento climatico, anche attraverso la manutenzione dei paesaggi, la selvicoltura, la tutela della biodiversità e una migliore gestione del territorio. La legge definisce le 'aziende agricole contadine'. Sono quelle condotte direttamente dal titolare, dai familiari, anche nella forma di società semplice agricola o società di persone, o dai soci della cooperativa costituita esclusivamente da soci lavoratori; praticano modelli produttivi agroecologici, favorendo la biodiversità animale e vegetale, la diversificazione culturale nonché le tecniche di allevamento attraverso l'utilizzo prevalente del pascolo, anche curando il mantenimento delle varietà vegetali e animali locali; favoriscono la tutela e la conservazione del territorio nei suoi aspetti ambientali e paesaggistici fondamentali; trasformano le materie prime prodotte nell'azienda, non avvalendosi di processi di lavorazione automatizzati, avvalendosi piuttosto di metodologie tradizionali locali; producono quantità limitate di beni agricoli e alimentari, destinati al consumo immediato e finalizzati alla vendita diretta ai consumatori finali, svolta in ambito locale; rientrano nella disciplina del coltivatore diretto. Verranno istituiti il Registro dell'agricoltura contadina, per i cui iscritti ci saranno semplificazioni sulla la produzione, trasformazione e vendita dei prodotti, e la 'Giornata nazionale dedicata alla cultura e alle tradizioni dell'agricoltura contadina', che cadrà l'11 novembre. Viene, quindi istitituita la 'Rete italiana delle civiltà e delle tradizioni contadine' . (ANSA).