Oggi, in Consiglio dei Ministri, abbiamo approvato l'istituzione di un Fondo da oltre 92 milioni di euro finalizzato ad assicurare il riequilibrio finanziario tra Regioni a seguito del riparto delle risorse relative al Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale (FEASR). Lo ha annunciato il ministro delle Politiche agricole, Stefano Patuanelli. "Ritengo - ha detto - che questa sia la migliore sintesi possibile in grado di sostenere ciascun territorio, non soltanto per i progetti di sviluppo rurale, ma anche per il rilancio post pandemia".
"Nonostante l'opera di mediazione del Mipaaf - ha spiegato Patuanelli - che ha tentato in questi mesi di avvicinare posizioni molto lontane tra le Regioni, a seguito della mancata intesa in Conferenza delle Regioni, era divenuto indispensabile adottare un nuovo riparto che superasse i cosiddetti criteri storici. Come peraltro sancito dalla stessa Conferenza nel 2014, al termine del settennato". "Modificando dunque i criteri - ha aggiunto - abbiamo ritenuto giusto istituire un Fondo ad hoc che potesse compensare eventuali squilibri. Al netto di alcune inutili e strumentali polemiche - ha concluso - ritengo che questa sia la migliore sintesi possibile in grado di sostenere ciascun territorio, non soltanto per i progetti di sviluppo rurale, ma anche per il rilancio post pandemia".
Di seguito le assegnazioni al Fondo ripartite tra le Regioni interessate per complessivi 92.717.455,29:
- Basilicata: 5.631.737,89;
- Calabria: 1.398.759,55;
- Campania: 40.165.463,37;
- Sicilia: 26.449.625,25;
- Umbria: 19.071.869,23;