Non furono i polli i primi uccelli
a essere addomesticati dagli umani, ma una grande e aggressiva
creatura simile allo struzzo e all'emù australiano, il
cassowary. Lo indica una ricerca che ha esaminato frammenti di
gusci d'uovo risalenti alla tarda età della pietra, scoperti
negli altipiani di Nuova Guinea, a Nord dell'Australia, in due
ripari in roccia usati un tempo da cacciatori-raccoglitori nelle
foreste pluviali. L'analisi dei frammenti di gusci suggerisce
che le uova erano state raccolte nelle ultime fasi di crescita
embrionica da nidi nella foresta, e poi curate dagli umani
finché non si schiudevano. Questo indica che i pulcini usciti
dalle uova furono i primi uccelli a essere allevati, sostiene
l'antropologa Kristina Douglass dell'università statale della
Pennsylvania, che ha curato lo studio pubblicato sulla rivista
PNAS (Proceedings of the National Academy of Sciences of the
USA). I gusci risalgono al tardo pleistocene 18 mila anni fa,
mentre solo 50 secoli dopo si trovano le prime evidenze di polli
allevati in Cina. La specie allevata in Nuova Guinea, il
cassowary, non è il più ovvio candidato all'addomesticamento.
Gli adulti, alti oltre un metro, sono muniti di zanne come
pugnali e sono noti per il pessimo carattere. "Sono conosciuti
come gli uccelli più pericolosi in quella regione", scrive
Douglass. "Hanno unghie di 10 cm sul retro del piede, che
possono estendere davanti a se' per sventrare il loro obiettivo
e possono essere estremamente aggressivi allo stato selvatico.
Da piccoli tuttavia possono ricevere facilmente l'imprinting
dagli umani.
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