Aumenta la superfice approvata per la risicoltura che, rispetto alla scorsa campagna, conta 600 ettari in più, per un totale di 10.454 ettari. I quintali certificati di sementi nella campagna 2020-2021 sono stati circa 442 mila, con un ottimo coefficiente di utilizzo pari a 1,61, a testimonianza dell'eccellenza di questo simbolo del Made in Italy, leader assoluto in Europa. Sono alcuni dei dati del Crea, con il suo Centro Difesa e Certificazione, presentati in occasione della riunione annuale sulla Certificazione delle sementi di riso in collaborazione con l'Ente Nazionale Risi. Un incontro destinato a tutta la filiera risicola - agricoltori, moltiplicatori di sementi, industria sementiera e risiera, tecnici e sperimentatori, dove ha partecipato il sottosegretario al Mipaaf, Gian Marco Centinaio.
La nuova Pac impatterà significativamente sul settore risicolo sia per le minori risorse al sostegno al reddito per la sostenibilità, sia per le nuove misure introdotte dall'Unione Europea che creeranno ulteriori difficoltà in un mercato sempre più concorrenziale, come evidenziato dall'Ente Nazionale Risi nello studio condotto insieme a Nomisma. L'aumento delle risorse destinate all'aiuto accoppiato e la previsione nei Psr, di impegni specifici per la biodiversità delle risaie dimostrano comunque l'interesse a tutelare la risicoltura per l'economia del territorio e a garantire al consumatore un prodotto d'eccellenza. "A fronte della riduzione delle risorse previste nella nuova Pac - ha detto Centinaio - abbiamo aumentato i fondi destinati all'aiuto accoppiato e continueremo a lavorare per contrastare la concorrenza sleale di altri paesi, migliorare sempre di più la qualità e tenere alto il nome del riso italiano". Nel corso dell'incontro il sottosegretario ha premiato i vincitori del 111/o concorso nazionale moltiplicatori sementi di riso.