La Commissione europea vuole proporre di arrivare a una riduzione dell'uso e del rischio dei pesticidi di sintesi del 50% entro il 2030. Secondo una bozza del nuovo regolamento sull'uso sostenibile dei fitofarmaci, la cui versione definitiva è attesa per marzo, il duplice target (uso e rischio, con riferimento alle sostanze "candidate alla sostituzione") sarebbe vincolante a livello Ue, con gli Stati chiamati a fissare obiettivi nazionali che non potranno comunque essere inferiori al 25% di riduzione.
Se la proposta fosse confermata, si tratterebbe della prima traduzione in legislazione di uno degli obiettivi indicati nel 2020 dalla Strategia Farm to Fork per rendere più sostenibili i sistemi alimentari Ue entro il 2030. Il regolamento sui pesticidi sostituirà una direttiva del 2009, la cui applicazione - secondo l'analisi della Commissione europea - non è mai stata completata in gran parte degli Stati membri. Secondo l'ultimo audit condotto dalle autorità europee in Italia (marzo 2021), nonostante il ritardo nell'applicazione della direttiva, il progresso del nostro paese sui target di riduzione "è in linea con la media dell'Ue". (ANSA).