Al via il decreto da 15 milioni di
euro per gli interventi strutturali contro la peste suina da
ripartire tra 5 regioni, Liguria, Piemonte, Lombardia,
Emilia-Romagna e Toscana. Il ministro delle Politiche agricole
Stefano Patuanelli ha sottoscritto oggi, vista l'intesa
raggiunta in Conferenza Stato-Regioni, il documento di
ripartizione del 'Fondo di parte capitale per gli interventi
strutturali e funzionali in materia di biosicurezza per il
controllo della diffusione della Peste Suina Africana. Il Fondo,
istituito con il decreto Sostegni ter (d.l. 4/2022), si
sottolinea in una nota del Mipaaf, ha il fine di "rafforzare gli
interventi strutturali e funzionali in materia di biosicurezza
definiti con specifici provvedimenti e confronti tra Istituzioni
a partire da gennaio 2022". In particolare il decreto stabilisce
i criteri per la ripartizione del Fondo di parte capitale. Le
risorse finanziarie a disposizione sono distribuite in Liguria,
Piemonte, Lombardia, Emilia-Romagna e Toscana, "per arginare le
gravi ripercussioni sulla salute della popolazione animale dei
suidi e le pesantissime perdite economiche per tutta la filiera
suinicola italiana".
Vengono definiti i criteri specifici per la ripartizione dei
contributi concessi come aiuti de minimis, quali la consistenza
del patrimonio suinicolo e le differenti tipologie di
allevamenti di suini. I territori interessati sono stati
classificati come "Zona Infetta", "Zona di Protezione" e "Zona
di Sorveglianza Esterna".
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