L'idea del Comitato è nata dopo che il consiglio d'amministrazione del Pecorino Romano ha istituito un Fondo di solidarietà permanente per erogare aiuti ai pastori in caso di bisogno e ha deciso di destinarne gran parte ai ristori post incendi. A quel punto, per mettere a sistema la macchina della solidarietà ormai in moto e gestire i fondi, si è deciso di costituire un Comitato Emergenze formato dai consorzi delle tre Dop sarde: il Comitato, da subito operativo, ha raccolto le donazioni da parte di aziende e privati, il contribuito delle tre Dop sarde e le generose donazioni dei consorzi di tanti altri formaggi italiani, dal Grana Padano al Parmigiano Reggiano, dal Gorgonzola al Provolone Valpadana. Un segno, da parte loro, di grande e apprezzata solidarietà.
Le somme erogate dal Comitato sono riuscite a coprire circa il 10% dei danni denunciati. "Nessuno è rimasto senza ristori da parte nostra - spiega il presidente del Consorzio di tutela del pecorino romano, Gianni Maoddi - è stata una scelta precisa voler dare un segnale e un aiuto concreto a tutti quelli che si sono rivolti a noi. E parliamo degli allevatori di tutta la Sardegna, danneggiati dagli incendi dell'estate scorsa".
"Siamo vicini al mondo dei pastori, siamo a loro complementari, e consapevoli dei problemi che affrontano ogni giorno. Il Fondo è un modo per dire che noi ci siamo, che gli siamo accanto concretamente e che continueremo a esserlo anche in futuro, con il comune obiettivo di tutelare e far crescere il comparto di cui, tutti insieme, facciamo parte", conclude.
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