Queste risorse consentiranno di riqualificare spazi esistenti, per la compravendita di cibo sano per le nostre tavole".
I contributi L'aiuto verrà concesso sotto forma di contributo in conto capitale pari al 100% della spesa ammissibile, nel limite massimo di 200mila euro per fabbricati pubblici e 50mila euro per le aree pubbliche. Non saranno considerati ammissibili progetti che prevedono una spesa, in sede di concessione del contributo, inferiore a 20mila euro. Vengono considerate spese ammissibili quelle per interventi di manutenzione straordinaria, di restauro e risanamento conservativo, e per interventi di ristrutturazione edilizia. Così anche le spese di sistemazione, adeguamento e miglioramento delle aree esterne di stretta pertinenza degli immobili oggetto di interventi. Ma anche le spese per l'acquisto e l'installazione di impianti, attrezzature e dotazioni funzionali legate alla realizzazione e successiva gestione del mercato per la vendita diretta. Infine, le spese generali quali onorari di architetti, ingegneri e consulenti. Si potranno presentare le domande di accesso ai contributi dal 6 giugno 2022, fino alla concorrenza delle risorse finanziarie disponibili, e comunque entro il 15 luglio 2022 (ore 13).
Riproduzione riservata © Copyright ANSA