La filiera forestale deve
"rientrare negli investimenti previsti dal Pnrr". Lo afferma
Tatiana Fazi della segreteria della Fillea-Cgil nel corso
dell'assemblea nazionale dei quadri e dei delegati del settore
legno-arredo. Un settore che "si trova in grande difficoltà per
il blocco delle importazioni dalla Russia a causa delle sanzioni
dell'Ue", ma che potrebbe trovare nello sviluppo della filiera
boschiva la soluzione alla crisi. "L'Italia - spiega la
sindacalista - la risorsa ce l'ha in casa, con le superfici
boschive triplicate fino a raggiungere il 38% della superficie
del Paese". La filiera boschiva e forestale, secondo Tatiana
Fazi, potrebbe generare "grandi opportunità per il Paese in
termini di produzione, con la creazione di segherie e impianti
di trasformazione, lavoro, energia, riducendo il fabbisogno di
gas con il pellet e la legna da ardere, e tutela dell'ambiente,
perché curare i boschi significa curare il territorio".
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