- Nuovi colori, sapori e profumi nei piatti: per le festività pasquali non vince solo la tradizione, ma anche il desiderio di sperimentare, evocare la primavera, arricchire le preparazioni attraverso l'uso in cucina dei fiori eduli. In questo periodo cresce la domanda di questi particolari prodotti: viole, begonie, calendule, margherite, rose, primule.
Sono solo alcuni dei fiori commestibili de "L'Insalata dell'Orto", azienda veneta è specializzata nella produzione e commercializzazione di ortaggi a foglia e baby leaf, di prima e quarta gamma, con una forte vocazione al biologico; ma è anche il principale produttore europeo di fiori eduli con 35.000 metri quadri di serre dedicate nel quartier generale di Mira (Venezia). Qui vengono coltivate oltre 240.000 piante e, nei periodi di punta, sono raccolti manualmente 100.000 fiori freschi al giorno.
"Abbiamo sedici diverse varietà di fiori per quaranta cromie differenti: una gamma confezionata profonda capace di rispondere alle esigenze della distribuzione moderna e degli operatori del fuoricasa", spiega Sara Menin, project & development manager de L'Insalata dell'Orto. Anche le vendite online sul sito www.mettiunfiore.it stanno registrando un incremento del 15% su base annua.
"La primavera, da un punto di vista produttivo e commerciale, rappresenta un momento frizzante per il mercato dei fiori eduli e la Pasqua contribuisce ad alimentare la domanda di queste referenze che, anno dopo anno, stanno conquistando nuove fette di mercato in Italia e all'estero - aggiunge la manager -. Le nostre vaschette di fiori freschi, realizzate in R.Pet per l'80%, comprendono singole referenze oppure colorati mix: possono trovare spazio nel murale refrigerato della distribuzione moderna, ma abbiamo forniture specifiche per ristoranti e bar: per gli chef sono un ingrediente che dà valore ai piatti, non solo come elemento decorativo ma proprio per il gusto del fiore edule, sono poi molto apprezzati in pasticceria e dai barman per i loro cocktail. Il loro impiego è quindi vasto. Se lo scorso anno l'ordine medio sullo shop online era di 30/35 euro ora ha superato i 50 euro. Anche il tasso di fidelizzazione del cliente è in costante crescita" conclude Menin. (ANSA).