/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Caldo: anche in Umbria è corsa a mietere il grano

Caldo: anche in Umbria è corsa a mietere il grano

Coldiretti: 'si stima una perdita dei raccolti del 30%'

PERUGIA, 11 luglio 2023, 12:58

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Con l'arrivo del caldo anche nelle campagne umbre è corsa a mietere il grano dopo che il maltempo ha impedito l'accesso ai terreni dove si stima una perdita dei raccolti di circa il 30% a seconda delle zone, in maniera non omogenea, rispetto allo scorso anno. Lo rileva Coldiretti Umbria. "Se la campagna si è aperta con il costo di semi e mezzi tecnici quasi ai massimi storici - si legge in una nota dell'associazione degli agricoltori - , il valore alla produzione è in calo di circa il 40% rispetto allo scorso anno, secondo le prime quotazioni sul mercato nazionale. Una situazione che mette in pericolo la vita delle aziende agricole che coltivano grano spesso in aree interne senza alternative produttive".
    "L'andamento climatico degli ultimi mesi caratterizzato dalla siccità prima e in seguito da un eccesso di pioggia che ha colpito le spighe, ha ridotto il potenziale produttivo del grano ma anche dell'orzo, produzione questa che in Umbria veniva da annate record" afferma Giuliano Sfascia imprenditore agricolo di Foligno, attraverso la nota di Coldiretti. "Le rese per grano tenero e duro sono in calo, con punte per il duro anche del -50%, in una fase storica che ci penalizza anche per i costi aziendali" aggiunge.
    "Non avere reali garanzie sulla produzione e sui prezzi - ribadisce Stefano Magnanini imprenditore agricolo di Marsciano - crea sicuramente preoccupazioni e rischi per le imprese. Veniamo da periodi molto difficili a livello climatico ma anche per l'impennata dei costi produttivi intervenuti specie dopo la guerra in Ucraina, almeno del 30%: occorre potenziare gli sforzi per adeguare le quotazioni del grano sostenendo la produzione in un momento difficile per l'intera economia agricola".
    In Umbria, secondo elaborazioni Coldiretti su dati Istat, nel 2022 la superficie totale coltivata a frumento duro ammontava a 22.650 ettari, per 870 mila quintali di produzione raccolta; mentre sono stati 26.980 gli ettari per il frumento tenero, per una produzione di 1.050.000 quintali.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza