(v. 'Mille trattori bloccano le strade per ...' delle 11:56)
Ci sono stati disagi notevoli ma
nessun blocco delle partenze all'aeroporto di Francoforte per la
protesta odierna degli agricoltori mobilitati peraltro in
maniera meno massiccia di quanto annunciato.
"Ci sono stati temporanei disagi perché abbiamo dovuto
chiudere la B43", ha detto un portavoce della società
aeroportuale Fraport riferendosi ad un'importante arteria come
riferisce l'agenzia Dpa aggiungendo che comunque l'accesso al
terminal è stato sempre possibile per i passeggeri. Secondo la
polizia, che ha più che dimezzato una prima stima del quotidiano
'Bild', gli agricoltori si sono radunati con circa 400 trattori
anche se ne erano stati annunciati fino a 2.000.
La protesta non riguardava solo il gasolio agricolo, ma anche
la concorrenza sleale, secondo molte delle organizzazioni
agricole partecipanti. "Ciò che vale per l'aviazione deve valere
anche per noi agricoltori: Il carburante per l'aviazione non è
ancora tassato perché questo porterebbe quella tedesca ad avere
uno svantaggio competitivo", è stato notato. L'aeroporto di
Francoforte e il settore cargo simboleggiano l'integrazione
dell'economia e dell'agricoltura tedesca nelle catene di
approvvigionamento e nei mercati globali, sintetizza l'agenzia.
Sull'onda delle proteste la coalizione di sinistra-centro del
cancelliere Olaf Scholz ha annacquato i propri piani di
risparmio nel settore agricolo per il bilancio 2024: le
agevolazioni fiscali per il gasolio agricolo non termineranno
più infatti in un colpo solo, ma saranno eliminate gradualmente
nei prossimi anni. Gli agricoltori tedeschi stanno protestando
da settimane contro questo provvedimento a livello nazionale con
manifestazioni che riguardano anche quelle che gli agricoltori
considerano regolamentazioni troppo rigide e burocrazia
eccessiva.
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