Prosegue senza sosta la protesta
degli allevatori e agricoltori sardi anche in Gallura. Questa
mattina, intorno alle 11, un lungo corteo di trattori ha sfilato
nel lungomare di Olbia. Sono partiti dal piazzale del porto
Isola Bianca, dove da lunedì 12 febbraio stanno stazionando per
protestare contro le politiche agricole e del comparto
dell'allevamento portate avanti dall'Unione Europea, considerate
inique e sfavorevoli nei loro confronti.
Il corteo, pacifico e autorizzato, ha proceduto a passo lento
fino alla rotonda dell'aeroporto Costa Smeralda, creando disagi
e rallentamenti del traffico cittadino. Un percorso simbolico
che unisce il porto e lo scalo aeroportuale del nord dell'isola.
"Senza allevamenti non c'è futuro", continuano a dire è a
scriverlo sui loro striscioni di protesta. I trattori
continueranno a stare nello spiazzo del porto olbiese finché non
riceveranno delle rassicurazioni concrete.
"Abbiamo deciso di fare un passaggio all'interno della città
perché abbiamo necessità che le persone e le istituzioni ci
vedano - ha commentato Agostino Asara, giovane allevatore
gallurese che ha preso parte alla protesta accompagnato anche
dal nonno - Siamo fermi al porto da lunedì scorso ma dobbiamo
farci sentire ancora di più".
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