Guglielmo Garagnani, presidente
uscente di Confagricoltura Bologna, ha annunciato stamattina la
sua candidatura alle Europee dell'8 e 9 giugno. Correrà nella
lista di Fratelli d'Italia, per la circoscrizione Italia
Nord-Orientale. Classe 1971, Garagnani dal 1995 conduce con la
famiglia la Tenuta Ca' Selvatica in Valsamoggia (Bologna). È
stato presidente di Confagricoltura regionale dal 2009 al 2015
e, nel 2017, ha assunto la carica di vicepresidente del
Consorzio Parmigiano Reggiano. L'annuncio è arrivato stamattina
in conferenza stampa a Bologna, contestualmente a quello delle
dimissioni dalla guida di Confagricoltura.
Cambiamento climatico, scenario geopolitico globale, energia,
sostenibilità ambientale ed economico-sociale sono al centro
degli impegni promessi da Garagnani: "Condivido gli obiettivi
del Green deal europeo ma ne critico con determinazione i tempi
e i modi di applicazione, figli di un falso ambientalismo
scollegato dalla realtà", dichiara Garagnani. A chi gli chiede
se, da europeista, si troverà a suo agio in una coalizione dove
le posizioni su Bruxelles sono variegate, Garagnani replica: "Mi
troverò a mio agio sicuramente in FdI, la presidente del
Consiglio ha manifestato molto chiaramente il suo pensiero
sull'Europa, critico ma che non mina assolutamente la sua
integrità".
Alla presentazione della candidatura ha preso parte anche il
dirigente bolognese di FdI Galeazzo Bignami, viceministro delle
Infrastrutture: "Quella di Garagnani è una candidatura che
attendevamo da tempo, perché è una delle risorse più preziose e
belle di questo territorio. La sua decisione di entrare in
politica, ancor più con Fratelli d'Italia, credo segni qualcosa
di positivo non solo per il nostro movimento ma per tutta la
città", ha detto. Per Bignami l'obiettivo di lista, anche in
questa circoscrizione, è fare un risultato "in linea" con le
politiche del 2022. Questo varrebbe "un numero non inferiore a
4-5 eletti".
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