E' stata formalizzata con atto
notarile la vendita all'Istituto zooprofilattico di Piemonte
Liguria e Valle d'Aosta da parte della società Vallée d'Aoste
Structure srl di una parte di immobili situati in viale della
Rimembranza, nel comune di Châtillon, e destinati nel passato a
stalla, macello e mielificio. Lo comunica la La Presidenza della
Regione Valle d'Aosta, precisando che la transazione immobiliare
del valore di 610 mila euro era prevista da un protocollo di
intesa approvato il 21 novembre 2022.
"In base all'accordo - si legge in una nota - l'Istituto
zooprofilattico trasferirà a Châtillon l'attuale sede di Quart,
implementando le proprie funzioni nell'ambito della sanità e del
benessere animale e della sicurezza alimentare attraverso
attività di ricerca e sviluppo collegate al Centro di referenza
nazionale per le malattie degli animali selvatici, officina
farmaceutica, corsi di formazione per professioni sanitarie e
per la rete nazionale degli istituti zooprofilattici". "Si
tratta di un'operazione importante - spiega Henri Calza,
amministratore delegato di Vallée d'Aoste Structure - che ci
consente di valorizzare una parte rilevante del patrimonio
conferitoci dalla Regione generando una plusvalenza
significativa e, nello stesso tempo, contribuendo a recuperare
una parte di patrimonio edilizio pubblico che porterà al
territorio di Châtillon un importante indotto. Per il paese la
cessione di questi immobili rappresenta inoltre anche un
sostanziale e migliorativo contributo". "Questa importante
sinergia - evidenzia l'Assessore regionale alla salute, Carlo
Marzi - consente di potenziare le rilevanti attività di ricerca
e prevenzione che l'Istituto zooprofilattico svolge sul
territorio, anche a supporto della professione veterinaria".
Conclude il presidente della Regione, Renzo Testolin: "Il
trasferimento nella nuova sede dell'Istituto zooprofilattico
consoliderà e darà un nuovo impulso nella nostra regione
all'attività dell'Istituto di ricerca e prevenzione, che avrà
così una importante opportunità di crescita e sviluppo.
Contestualmente saranno riconvertiti gli stabili di Châtillon
che da alcuni anni non erano più utilizzati".
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