- I trattori tornano a marciare su Bruxelles a pochi giorni dall'appuntamento alle urne del 6-9 giugno. Gli agricoltori delle sigle più radicali sono pronti a invadere domani le strade dell'altopiano dell'Heysel, nel quartiere di Laeken, per una maxi-manifestazione contro le politiche Ue organizzata dall'associazione olandese Farmers Defence Force con il sostegno di diversi esponenti politici europei ultranazionalisti. Nel complesso, sono attesi oltre 5mila mezzi agricoli provenienti da Paesi Bassi, Belgio, Germania, Polonia, Romania, Italia e Spagna.
La protesta prenderà il via domani mattina all'alba, a partire dalle 6, nella zona adiacente al celebre Atomium, simbolo dell'Esposizione universale del 1958. Sul palco allestito per l'occasione si alterneranno agricoltori, allevatori e rappresentanti di ultradestra: dai fiamminghi del Vlaams Belang ai polacchi di PiS e di Konfederacja, passando per il Forum per la democrazia del rampante populista olandese Thierry Baudet e il movimento spagnolo Plataforma 6F, formazione vicina a Vox. Stando al programma pubblicato dagli organizzatori, per l'Italia saranno presenti i leader di Agricoltori italiani, Salvatore Fais e Guido Marini.
La manifestazione potrebbe estendersi - seppur in forma più ristretta - anche al quartiere delle istituzioni Ue, già messo a ferro e fuoco in più di un'occasione nei mesi scorsi. La polizia belga ha diramato una nota per avvertire di "possibili disagi alla circolazione", consigliando alla popolazione di utilizzare i mezzi pubblici.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA