Si è svolta ieri sera a Fano
l'assemblea elettiva chiamata a sostituire la figura di Maurizio
Mauri, il presidente regionale scomparso lo scorso agosto
all'età di 71 anni. Al vertice di Federpensionati Marche, è
stato eletto Antonio Carletti.
Carletti, 86 anni, già presidente di Federpensionati Ancona,
da una decina d'anni è impegnato come tutor dell'orto sociale
all'interno del carcere di Barcaglione (Ancona) dove una
sessantina di detenuti imparano come si coltiva l'orto, come si
fanno il miele, l'olio e il formaggio. Un progetto di
agricoltura sociale che offre competenze e speranza di una
futura attività lavorativa al ritorno in libertà. Anziani,
dunque, protagonisti di un ruolo fondamentale: non solo come
custodi della tradizione agricola, ma come mentori per le nuove
generazioni.
Proprio la collaborazione tra i Senior e Coldiretti Giovani
Impresa è stata una delle tematiche chiave dell'incontro. Nella
nostra regione oltre 4.500 agricoltori hanno più di 70 anni
mentre gli under 40 superano le 10mila unità. Rappresentano,
insieme, quasi la metà (48%) dell'agricoltura regionale.
"È un cammino che unisce passato e futuro," ha sottolineato
la presidente di Coldiretti Marche, Maria Letizia Gardoni. "La
storia e l'esperienza dei Senior si fondono con la spinta
innovativa dei giovani. Solo insieme possiamo costruire
un'agricoltura che duri nel tempo e che sappia affrontare i
cambiamenti". La nomina di Antonio Carletti come nuovo
Presidente dei Senior Coldiretti Marche rappresenta un momento
di passaggio, ma anche una conferma dell'impegno di Coldiretti
verso una visione inclusiva e lungimirante, in cui ogni
generazione ha il suo ruolo nel costruire il futuro
dell'agricoltura.
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