Cogliere le opportunità di una
fase di trasformazione tecnologica con pochi precedenti nella
storia, evitando di subirla passivamente, è la sfida principale
che devono affrontare imprese e settori economici. E di questo
si è parlato, oggi, a Diegaro di Cesena nella sede di VitroLeaf
di Battistini Vivai Italia, nell'incontro 'Agritech e AI -
Scienza, non fantascienza'.
Un momento di dialogo e formazione sull'innovazione, come
strategia di crescita non rinviabile anche per le imprese del
settore dell'agricoltura. L'evento è stato organizzato dalla
Camera di commercio della Romagna ed è il primo di una serie di
appuntamenti che hanno l'obiettivo di favorire la crescita della
cultura dell'innovazione sostenibile.
Per l'agricoltura questa fase di trasformazione è simile a
quella che si creò col salto tecnologico nell'Ottocento. Oggi,
però, è alto il rischio di restare tagliati fuori o in ritardo
rispetto all'accelerazione creata dall'innovazione. E così
diventa fondamentale restare al passo. A parlarne, dopo i saluti
del presidente della Camera di commercio della Romagna Carlo
Battistini, sono stati Massimiliano Del Barba, giornalista
esperto in Agritech del Corriere della Sera, e Pietro
Franceschi, responsabile Agricoltura digitale alla Fondazione
Mach.
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