Ci sono anche il fiume Esino con la
Riserva naturale di Ripa Bianca, e il depuratore di Jesi,
nell'anconetano, tra i 6 casi studio studiati dal progetto
Horizon Europe Seacure con finanziamenti dell'Unione Europea
nell'ambito del programma "Mission Restore our Ocean and
Waters". Un programma da 8 milioni di euro con attività di
ricerca che si svolgeranno per 4 anni in Spagna, Italia, Grecia,
Austria e Belgio, coinvolgendo 25 partner tra università, enti
pubblici, associazione e soggetti privati. I casi studio
individuati sono Mar Menor e Catalogna centrale in Spagna, il
delta del Po e l'Esino in Italia, il delta del fiume Axios e la
pianura della Tessaglia in Grecia. Le attività sono mirate a
sviluppare e testare nuove tecnologie e buone pratiche per
ridurre l'inquinamento da nutrienti nelle acque superficiali, e
per migliorare i processi depurativi delle acque reflue
consentendo al contempo il recupero di fertilizzanti in forma
solida e il riutilizzo dell'acqua.
Le attività di ricerca relative al bacino dell'Esino verranno
svolte dal gruppo di ricerca coordinato da Francesco Fatone
dell'Università Politecnica delle Marche in collaborazione con
Viva Servizi e WWF Italia. Le sperimentazioni verranno condotte
presso l'impianto di depurazione di Jesi, il quale dispone di un
trattamento naturale basato su fitodepurazione per l'affinamento
delle acque reflue, e presso l'Oasi Ripa Bianca di Jesi, area di
elevato pregio naturalistico situata in prossimità
dell'impianto. Il progetto mira a promuovere importanti sinergie
e benefici basate su elevata performance depurativa delle acque
reflue tramite la quale sarà possibile tutelare e ristorare gli
ecosistemi acquatici della riserva e supportare riuso di acqua e
fertilizzanti di origine biologica per le attività agricole del
territorio.
Ieri, presso la sede della Riserva Naturale di Ripa Bianca di
Jesi, gestita dal Wwf, si è svolto un evento a supporto delle
attività di ricerca previste progetto "Seacure", con il
coinvolgimento dei vari attori coinvolti nel "Contratto di
Fiume" dell'Esino, tra cui Regione, Provincia, aziende agricole
Fileni e Antonio Trionfi Honorati, e associazioni agricole.
"L'incontro - fa sapere David Belfiori, direttore dell'Oasi di
Ripa Bianca - è stato caratterizzato da un dibattito
coinvolgente e propositivo atto a meglio definire le
problematiche dell'inquinamento da nutrienti nel territorio
marchigiano".
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