A come agricoltura, ma anche P come politica agricoltura comune o R come rete rurale nazionale. Sono tanti i termini entrati a far parte del vocabolario agricolo tra i quali non sempre è facile orientarsi. Da qui la creazione di uno strumento utile per entrare in contatto con i campioni di ‘Eccellenze rurali’.
CREA. Il Consiglio per la Ricerca in agricoltura e l'analisi dell'Economia Agraria è il principale Ente di ricerca italiano dedicato all’agroalimentare, con personalità giuridica di diritto pubblico, vigilato dal Ministero delle Politiche agricole,. agroalimentari e forestali. E’ attivo a 360 gradi in tutti i settori dell’agroalimentare, dal seme alla tavola, con grande attenzione anche all’innovazione tecnologica nonché alla sostenibilità ambientale e socioeconomica delle produzioni. Infatti, ha competenza scientifica nel settore agricolo, ittico, forestale, nutrizionale e socioeconomico. Ha più di 1700 dipendenti, di cui 600 ricercatori e 700 tecnici, e gode di piena autonomia scientifica, statutaria, organizzativa, amministrativa e finanziaria.
CREA – Centro di Politiche e Bio-economia. È il centro di ricerca del CREA che raccoglie l’eredità dell’INEA, l’Istituito Nazionale di Economia Agraria, che sin dal 1928 ha supportato il Ministero dell’Agricoltura nell’elaborazione delle politiche di settore, monitorandone l’evoluzione e valutandone gli effetti sui sistemi. Il Centro ha svolto e svolge attività di ricerca, rilevazione, analisi e previsione nel campo strutturale e socio-economico del settore agro-industriale, forestale e della pesca. Si è occupato e si occupa di sviluppo rurale e di temi riguardanti la valorizzazione delle risorse ambientali e la gestione delle risorse idriche.
FEASR - Il Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale, fonte di finanziamento comunitaria alla quale gli Stati membri ricorrono per conseguire gli obiettivi della Politica di Sviluppo Rurale.
PAC – La Politica Agricola Comune rappresenta l'insieme delle regole che riconoscono la centralità del comparto per uno sviluppo equo e stabile dei Paesi membri. Garantisce un tenore di vita dignitoso agli agricoltori e, al tempo stesso, stabilisce i requisiti in materia di salute e benessere degli animali, protezione dell'ambiente e sicurezza alimentare. In particolare la PAC ha quattro obiettivi: incrementare la produttività del comparto agricolo, assicurare un tenore di vita equo alla popolazione agricola, stabilizzare i mercati, garantire la sicurezza degli approvvigionamenti e prezzi ragionevoli ai consumatori. Il suo secondo pilastro, denominato Politica di Sviluppo Rurale, mira a migliorare la competitività, l’ambiente e la qualità della vita delle aree rurali.
PSR - Il Programma di Sviluppo Rurale è il meccanismo di finanziamento utilizzato dagli Stati membri per attuare lo sviluppo in un determinato territorio. Di fatto è un documento di programmazione pluriennale, redatto dalle Regioni cofinanziato con risorse europee (FEASR) e nazionali. Nel periodo di riferimento del progetto ‘Eccellenze Rurali’ (2007-13) è stato articolato in quattro assi d’intervento per ognuno dei quali sono state previste misure specifiche. Il primo asse punta a favorire gli investimenti nel settore agricolo e forestale; il secondo alla valorizzazione della cultura e la conservazione dell’ambiente rurale; il terzo ha come obiettivo la valorizzazione delle funzioni economiche delle zone rurali; il quarto, infine nasce per sostenere e attuare le strategie di sviluppo locale. A beneficiare degli interventi realizzati nell'ambito del PSR sono gli agricoltori, gli operatori del sistema agroalimentare e forestale, gli imprenditori e aspiranti imprenditori che operano nei territori rurali in forma singola o associata, gli enti e le istituzioni pubbliche e i partenariati locali. Per il periodo 2014-20 sono previste invece 6 priorità di intervento, in linea con i nuovi obiettivi europei del 2020.
RRN - La Rete rurale nazionale è un programma con cui l'Italia partecipa al più ampio progetto europeo (Rete Rurale Europea - RRE) che accompagna e integra tutte le attività legate allo sviluppo delle aree rurali. Il programma punta a supportare le politiche di sviluppo delle aree agricole con il fine ultimo di favorire scambi di esperienze e conoscenze tra gli operatori del settore e le istituzioni e di tutti i soggetti che operano e vivono nelle aree rurali. La Rete assicura un importante collegamento a livello degli Stati membri tra le amministrazioni nazionali e gli organismi coinvolti nell’attuazione delle azioni previste dai PSR.
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