Tutelare, recuperare, preservare, ricostruire e valorizzare l’ambiente e il territorio. Sono le parole d’ordine dell’agricoltura multifunzionale, modello vincente della nostra economia tra i caposaldi della Pac. Inizia da qui il nostro secondo viaggio con 'Eccellenze Rurali' (1/a puntata), alla scoperta di una agricoltura che utilizza metodi e tecniche sostenibili, per salvaguardare i paesaggi e l’ambiente, ma anche per proteggere e migliorare le risorse naturali quali acqua, suolo, aria, biodiversità. Emerge un’Italia che salva dall’estinzione piante, animali e prodotti, mettendo a segno il record europeo della biodiversità, con 55.600 razze autoctone recuperate, il 30% del totale europeo e 7.636 specie vegetali. Tanti i progetti realizzati su territori spesso di aree marginali per il recupero di antiche cultivar di prodotti della nostra vocazione agricola quali viti, olive, frutti, orticole e cereali. Cultivar e razze spesso neglette, quasi dimenticate, che tornano ad avere un grande rilievo per le economie di piccole realtà locali e tornano nei piatti dei consumatori. Una piccola Italia che, senza essere sotto i riflettori dei grandi marchi, contribuisce a costruire la qualità che contraddistingue il made in Italy. La difesa della biodiversità, infatti, non ha solo un’importanza naturalistica, ma è anche il vero valore aggiunto delle produzioni agricole. E i risultati non mancano. L’Italia è l’unico paese al mondo con 291 prodotti a denominazione Dop/Igp, oltre un quarto del totale comunitario, leader anche nell’agricoltura biologica con quasi 60 mila aziende attive. Investire sulla distintività e sulla qualità, ormai, è una condizione necessaria per poter affrontare il mercato globalizzato. Una politica che sta dando i suoi frutti, vista la corsa delle esportazioni agroalimentari made in Italy, ormai prossime a raggiungere l’obiettivo dei 50 miliardi di euro entro il 2020; basti pensare che quest’anno nei primi 9 mesi hanno sfiorato i 30 miliardi, con una crescita del 7% sullo stesso periodo dello scorso anno. Le ‘Eccellenze Rurali’ raccontate in questa seconda puntata permettono di dare enfasi ad un territorio diversificato dal punto di vista orografico e produttivo attraverso l’attività agricola, che guarda avanti nel recupero della ricchissima e diversissima tradizione agricola ed enogastronomica delle nostre aree rurali, rispecchiando a pieno le linee di indirizzo della programmazione comunitaria.
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C R E A