TORINO - Lasciarsi trasportare nelle atmosfere dei pascoli irlandesi da una degustazione di formaggi e whisky; assaporare mieli e prodotti caseari che in comune hanno la provenienza d'altura o ancora accompagnare i caprini veneti con una grappa e un sigaro toscano. Il pubblico di Cheese 2015 potrà scegliere tra questi e molti altri Laboratori del Gusto in programma a Bra.
Un catalogo di 37 proposte (meglio prenotarle in anticipo, su www.slowfood.it) che si avvale della guida di giovani pastori e casari per condurre i visitatori sui sentieri, spesso impervi, del gusto. Quando si parla di formaggi, infatti, ci si confronta con tradizioni antiche, saperi tramandati dagli anziani e spesso riscoperti dai giovani, tornati in montagna per costruirsi un mestiere e con questo la propria vita. E' il caso delle 'donne del latte', protagoniste di un laboratorio incentrato sul volto in rosa di questa sfida. Oltre alle eccellenze italiane e internazionali, che ricordano il ruolo fondamentale delle razze bovine e ovine rustiche e le caratteristiche del latte crudo, il programma offre curiosità che si possono scoprire soltanto a Cheese: come i 'Superciuk', i 'formaggi ubriachi', e gli accostamenti spericolati con la pasticceria. In un viaggio che tra mozzarella di bufala e fondue valdostana, blu italiani e comtè, birre trappiste e bollicine spazia fino alla Spagna, Paese ospite, all'Inghilterra e all'Europa dell'Est.