Cresce nelle case degli italiani il
consumo di asparago. L'indicazione di mercato arriva
dall'International Asparagus Days, l'incontro internazionale
tenuto a Cesena Fiera nelle giornate del 16 e 17 ottobre. Ad
oggi, sulla base della relazione "Consumo dell'asparago in
Italia e in Europa" presentata da Daria Lodi di Cso Italy
(Centro servizi ortofrutticoli), il consumo di asparago nello
Stivale è di oltre 24mila tonnellate, in aumento rispetto alle
19mila del 2000. Per il 2018 si prevede un ulteriore incremento
visto che da gennaio ad agosto sono stati acquistate 22.895
tonnellate di asparagi. E' registrato inoltre che nel 2017 il
43% delle famiglie ha acquistato almeno una volta gli asparagi,
una decina di anni fa- segnalano gli analisti- il valore era al
39%. Viene segnalato infine che la grande distribuzione
accentra il 58% degli acquisti, ma la tendenza è in diminuzione
rispetto al precedente periodo nel quale ricopriva mediamente
oltre il 60%. La produzione in Italia si attesta sui 9.500
ettari, oltre la metà dei quali in Puglia (6000 ha) dedicati
all'asparago verde, poi il Veneto (16% della superficie, 70%
asparago bianco), Toscana (9% della produzione) e l'Emilia
Romagna con 750 ettari (7%) con prevalenza di asparago verde in
pieno campo. L'Italia è il settimo produttore mondiale, in testa
la Cina con 93.000 ettari, seguita dal Messico (29.000 ettari),
dalla Germania (28.000), Perù (22.000), Stati Uniti (21.000) e
Spagna (15.000)
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