ANCONA - Valorizzazione dei formaggi mediterranei locali che coinvolge quattro nazioni: Italia, Spagna, Grecia e Tunisia. A coordinare il progetto europeo, "Veggie Med Cheeses", l'Università Politecnica delle Marche, fra i partecipanti il Crea, principale Ente di ricerca italiano dedicato alle filiere agroalimentari con il Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione, la Spagna con l'Universidad Catolica San Antonio de Murcia, la Grecia con l'Hellenic Agricultural Organization - Demeter e la Tunisia con l'Institute of Agronomy of Chott-Mariem Sousse University.
Il progetto, partito ad Ancona il 24 maggio scorso e vincitore del bando Prima 2018 per il settore "agro food value chain" con un finanziamento di 990mila euro, intende valorizzare i formaggi locali attraverso un approccio multidisciplinare svolto nei quattro Paesi del bacino del Mediterraneo. La ricerca sarà focalizzata sulla caratterizzazione di alcune specie di cardo (Cynara humilis, Carlina acanthifolia, e Onopordum tauricum) che crescono spontaneamente in questi Paesi, così come sulla loro coltivazione sostenibile e utilizzati per la produzione sperimentale sia di formaggi tradizionalmente ottenuti con caglio da cardo: Caciofiore, per l'Italia e Torta del Casar per la Spagna; sia di formaggi prodotti con caglio animale: Queso de Murcia per la Spagna e Feta per la Grecia.
Tutti i formaggi sperimentali saranno caratterizzati dal punto di vista chimico, fisico, microbiologico, nutrizionale e sensoriale, anche al fine di individuare nuovi marcatori utili per dimostrare qualità e autenticità dei formaggi in studio.
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